""Ora, quelli che si congiungono meco, anche in questo patiscono le stesse pene delle donne partorienti: ché hanno le doglie, e giorno e notte sono pieni di inquietudine assai più delle donne. E la mia arte ha il potere appunto di suscitare e al tempo stesso di calmare i loro dolori. Così è dunque di costoro. Ce n'è poi altri, o Teeteto, che non mi sembrano gravidi; e allora codesti, conoscendo che di me non hanno bisogno, mi do premura di collocarli altrove; e, diciamo pure, con l'aiuto di dio, riesco assai facilmente a trovare con chi possano congiungersi e trovar giovamento.""
_Il senso complessivo del discorso di Socrate è chiaro: il sapere non può esserci trasmesso da altri, ma dev'essere trovato nella nostra interiorità. Il compito di Socrate, dunque, può consistere solo nell'aiutare gli uomini a "partorire" quella verità della quale essi sono già, inconsapevolmente, in possesso._
Nessun commento:
Posta un commento